Quello di Pirelli non è un semplice calendario, ma un’icona di stile e cultura. Il progetto nasce nel 1964 nella filiale inglese di Pirelli, ma inizialmente il primo calendario sembra volgare e non piace ai dirigenti dell’azienda, mentre negli anni diventa un oggetto esclusivo, con una forte vocazione estetica e culturale.
Oggi al lancio dell’edizione speciale del Calendario Pirelli che segna 50 anni dalla prima tiratura è ancora difficile dare una definizione: è un prodotto particolare, un oggetto da collezione caratterizzato da immagini di fascino, compresi i nudi artistici.
Nel mondo della moda molti lo considerano una sorta di “premio Oscar” del clic, come se fosse un riconoscimento alla carriera, vista la sua tiratura limitata e soprattutto il fatto che non viene messo in commercio, ma viene regalato soltanto ad un numero limitato di clienti Pirelli e Vip.
Il Calendario Pirelli è stato un opportunità non solo per i fotografi scelti per gli scatti ma bensì il trampolino di lancio di una generazione di modelle come Naomi Campbell che a soli 16 anni comparve nell’edizione del’1987.
Quest’anno la vera rivoluzione del Calendario è la sua vocazione social, infatti, mantenendo la caratteristica esclusività del mondo Pirelli, solo 3 influencer al mondo sono stati invitati al party di presentazione, per raccontare insieme ad un proprio follower questa straordinario evento da insider.
Per l’occasione sono stati scelti Scott Schuman, fotografo e curatore di The Sartorialist; Xenia Tchoumitcheva, modella, business woman e creatrice del magazine Chic Overdose, e Silvio De Rossi, direttore di Leonardo.it.
Il progetto, denominato The Cal è visibile on-line solo attraverso uno speciale codice, anche in questo caso distribuito da Pirelli solo ad un numero limitato di utenti selezionati.
Come ciliegina sulla torta e sempre in onore dei 50 anni del Calendario, è stata inaugurata una mostra al Palazzo Reale di Milano intitolata “Forma e Desiderio. The Cal- Collezione Pirelli” : 200 fotografie dai Calendari Pirelli dalla nascita ad oggi.
Alexandra Balsan
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